giovedì 23 febbraio 2017

Giovedì grasso

I ragazzi della Galilei sono sempre in movimento e oggi per rendere omaggio "a giovedì grasso" cuciniamo, aiutati dai professori, qualche cibo FRITTO.
Per non farci mancare nulla, partiamo proprio dall'inizio, si perchè la prof.ssa Mazzanti e la prof.ssa Cavalieri ( la nostra prof.ssa di Religione) prima di farci andare ai fornelli, ci raccontato la storia delle origini del carnevale.


Il Carnevale è una festa che si celebra nei Paesi di tradizione cattolica. Il termine “Carnevale” a livello nozionistico deriva dall’espressione “Carnem levare” con cui, nel Medioevo, si indicava la prescrizione ecclesiastica di astenersi dal mangiare carne a partire dal primo giorno di Quaresima, vale a dire dal giorno successivo alla fine del Carnevale, sino al Giovedì Santo prima della Pasqua. Il Carnevale, infatti, nel calendario liturgico cattolico/romano, si colloca necessariamente tra l’Epifania (6 gennaio) e la Quaresima.

I festeggiamenti maggiori avvengono il Giovedì grasso e il Martedì grasso, ossia l’ultimo giovedì e l’ultimo martedì prima dell’inizio della Quaresima. In particolare il Martedì grasso è il giorno di chiusura dei festeggiamenti carnevaleschi, dato che la Quaresima inizia con il Mercoledì delle ceneri.
Qui trovate altre informazionihttps://it.wikipedia.org/wiki/Carnevale



Che trambusto, c'è chi pulisce, chi lava, chi taglia, pesa gli ingredienti, impasta, legge le ricette... 
 
Setacciare la farina e disporla a fontana e unire: il burro, l’uovo, il latte, lo zucchero, un pizzico di sale e anice . Impastare gli ingredienti sino ad ottenere un impasto omogeneo. Far riposare per 30 minuto avvolto in carta forno. In un tegame aggiungere abbondante olio per friggere. Portarlo a giusta temperatura e friggere i panzerotti dolci. Far cuocere fino a quando saranno belli dorati uniformemente. 
I consigli della Luigia: ( Cottura in forno: adagiare i panzerotti dolci su di una teglia rivestita da carta forno. In forno preriscaldato a 180°C per circa 20/25 minuti avendo l’accortezza di girarli per farli dorati da ambo i lati)

Scolarli con un mestolo forato e adagiarli su carta cucina.Servire tiepidi con una spolverata di zucchero a velo.






Chiacchiere




Le chiacchiere di Carnevale si realizzano rapidamente unendo la farina con le uova, lo zucchero e gli altri ingredienti, dalla pasta ottenuta si ricaveranno delle strisce o degli anelli che verranno fritti nell'olio e cosparsi di zucchero a velo.



Signore e signori, buon appetito!

giovedì 16 febbraio 2017

Ancora ridiamo...
oggi un nostro compagno di cucina, ha iniziato a raccontarci innumerevoli "detti e citazioni".


Gallina vecchia fa buon brodo, al contadino non far sapere quanto è buono il formaggio con le pere, se non è zuppa è pan bagnato, prosciutto davanti agli occhi, ad ogni pentola il suo coperchio... 

Tutti detti inerenti la "cucina italiana" e di ognuna riusciva a raccontarci la storia.
Noi siamo rimasti esterrefatti, ma presto, ha svelato il suo segreto...infatti, la sera prima ha raccontato di essersi "ragguagliato" su internet. 

( alcuni link)

divertente ed istruttivo vero?

Ed ora arriviamo a noi e al lavoro pratico che tanto ci piace.
Oggi abbiamo veramente prodotto tanto:
Siamo partiti dal nostro cavallo di battaglia "le mitiche bruschette", per poi proseguire con frittata con le zucchine, castagnole della nonna fritte e castagnole al forno.


Chi cià er pane nun cià li denti, e chi cià li denti nun cià er pane.


                     Castagnole della nonna fritte                  
( scusate la qualità dell'immagine, ma i prof hanno proprio cellulari scarsi ) ;-)  

3 uova.
3 cucchiai di zucchero.            
2 cucchiai di anice                   
3 cucchiai di olio di semi.      
la buccia grattugiata di un limone                                   
una bustina di lievito vanigliato.                                  
250 grammi di farina (la dose della farina è indicativa, metterne q.b.).                    Olio per friggere.                          

Mescolate gli ingredienti in una ciotola a partire dalle uova con lo zucchero. Lasciare l'impasto piuttosto morbido. Mettere abbondante olio in una padella. Quando l'olio è caldo con l'aiuto di due cucchiai iniziare a buttare giù le castagnole senza toccarle all'inizio per dar loro il tempo di gonfiarsi e quando sono raddoppiate girarle; toglierle appena sono dorate e metterle su carta assorbente..


Castagnole al forno   

200 grammi di ricotta           
50 grammi di olio di semi       
2 cucchiai di anice.        
frullare tutto insieme poi aggiungere                                      
250 grammi di farina          
una bustina di lievito          
120 g di zucchero.                  
la buccia di un limone o di un'arancia grattugiata.

Mescolare tutti insieme e aggiungere a piacere Alice semi di anice uvetta gocce di cioccolata
Mettere a cucchiaiate su una teglia rivestita con carta da forno e cuocere a 170 gradi per 15 minuti


Frittata con le zucchine

Non rompere le uova nel paniere
4 Uova 
4 Zucchine piccole
4 cucchiaini di olio extravergine di oliva
4 cucchiaini di parmigiano reggiano grattugiato
Basilico
sale e pepe q.b.


Il procedimento è molto semplice
pulire bene le zucchine, tagliarle (nella forma desiderata) e scottarle leggermente.
sbattere le uova unire un po di olio, il formaggio, il basilico e le zucchine.

Noi le abbiamo cucinati a modo strapazzata ( messa su tanto pane).



Una mela al giorno leva il medico di torno


Meglio murì sazio che campà digiuno


L’ospite è come il pesce: dopo tre giorni puzza!


Ed eccoci alla fine anche oggi
ciao ciao

giovedì 9 febbraio 2017

Gli alunni insegnano...







Scienza, matematica, grammatica, italiano, educazione tecnica, chimica... tante belle ed utili materie, ma oggi, cari Profffffff, insegniamo noi qualche nozione a voi.
  




Ecco fatto... visto a cosa servono gli inserti nei manici delle padelle?
Agile, semplice e non si sporca